Quello che avete sempre voluto chiedere

Sì, l'accesso senza barriere al Duomo si trova all'ingresso laterale nord (Cimitero Vecchio). Il chiostro può essere raggiunto senza barriere attraverso il cancello del chiostro presso l'Albuingasse 2. 

Non ci sono norme esplicite sull'abbigliamento. Tuttavia, vi chiediamo di vestire in modo appropriato quando visitate il Duomo e gli altri edifici sacri. 

No, non è consentito portare animali. Sono esclusi i cani guida per non vedenti e altri animali da assistenza. 

È possibile effettuare registrazioni video e fotografiche (senza flash) per scopi privati. Le registrazioni commerciali e professionali richiedono l'autorizzazione dell'amministrazione del Duomo.

Le torri del Duomo non sono aperte al pubblico.

Tuttavia, è possibile visitare la cosiddetta “Torre Bianca” (torre della chiesa parrocchiale di San Michele), che ospita un museo. Informazioni al riguardo possono essere richieste alla parrocchia di San Michele .

Sì, ci sono opportunità di confessione dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 12.00 e il venerdì e il sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00. 

No. La parrocchia di Bressanone è responsabile della celebrazione dei sacramenti.

Parrocchia San Michele Arcangelo Piazza Duomo 12
39042 Bressanone

+39 0472 836333
pfarramt@no-spam.pfarrei-brixen.no-spam.it

Il Duomo di Bressanone è aperto tutti i giorni dalle 6.30 alle 18.00 ed è liberamente accessibile. Le visite non sono possibili durante le celebrazioni liturgiche e gli eventi culturali. In occasione di eventi culturali è previsto il pagamento di un biglietto d'ingresso. 

Il portale d'ingresso della Chiesa della Madonna sulla Domplatz è solitamente chiuso. L'ingresso regolare si trova nel corridoio di collegamento con il chiostro, sul lato destro provenendo dalla piazza della cattedrale. 

Il Battistero di San Giovanni è accessibile solo nell'ambito di una visita guidata. 

Il chiostro ha due ingressi: il primo è attraverso un corridoio di collegamento a destra del portale della cattedrale, il secondo, privo di barriere architettoniche, si trova all'altezza di Albuingasse 2. 

Il Duomo di Bressanone è lungo 62,70 metri, largo 21,50 metri e alto 22,70 metri.

Il grande Organo del Duomo ha 3 manuali, 1 pedale e 48 fermate con 3.335 canne. La più grande è lunga 5,20 metri, la più piccola 17 mm.

È un'antica tradizione che i vescovi vengano sepolti nella loro cattedrale. Anche la maggior parte dei vescovi di Bressanone ha trovato la sua ultima dimora in Duomo. Nel vecchio Duomo le tombe erano dotate di lastre tombali, che ora si trovano nel vestibolo della cattedrale. Dalla ristrutturazione barocca, i vescovi sono stati sepolti nei bracci trasversali del Duomo. Le lastre del pavimento sono state rimosse a questo scopo. Sotto la supervisione dell'Ufficio Monumenti, viene scavata una fossa in cui viene posta la bara del vescovo defunto. La tomba viene poi richiusa con le lastre del pavimento. Le iscrizioni ricordano i vescovi sepolti sotto di essa.

I principi vescovi erano principi imperiali del Sacro Romano Impero e ricoprivano effettivamente il rango di principe. Nel 1521 esistevano 53 principati ecclesiastici nel Sacro Romano Impero della Nazione tedesca. Le origini del Principato di Bressanone risalgono all'anno 1027, quando l'imperatore Corrado II concesse al vescovo Hartwig la contea sui fiumi Isarco e Inn. Il Principe Vescovo di Bressanone risiedeva nella Hofburg di Bressanone e utilizzava il Castello di Velthurns come residenza estiva. Il Principato di Bressanone fu secolarizzato dalla Deputazione imperiale del 1803. Al principe vescovo fu concesso di mantenere il titolo di “principe vescovo”, ma il territorio passò all'imperatore austriaco. Bressanone cessò così di essere la capitale di un piccolo Stato indipendente.

A Bressanone troviamo quattro chiese in uno spazio molto ridotto. Questo ha a che fare con il fatto che gli edifici ecclesiastici sono stati costruiti per scopi diversi. Fin dall'inizio, il Duomo fu concepito come chiesa cattedrale del vescovo. La chiesa di San Giovanni fu costruita come battistero. La chiesa di Nostra Signora era la cappella di palazzo del vicino palazzo vescovile. La chiesa di San Michele era probabilmente in origine una chiesa cimiteriale. In qualità di chiesa parrocchiale, fu ristrutturata più volte fino a raggiungere le dimensioni attuali. La diversa destinazione d'uso si nota anche nella progettazione degli interni: la chiesa parrocchiale ha molti più banchi per i numerosi cittadini della città, mentre il Duomo ha ampie navate per le grandi celebrazioni della diocesi.

Le visite guidate al quartiere del Duomo si svolgono il martedì e il giovedì alle 15.00 in tedesco e il mercoledì e il venerdì alle 15.00 in italiano. È necessario prenotare in anticipo all'indirizzo info@hofburg.it o al numero +39 0472 830505. È possibile organizzare visite guidate per gruppi anche al di fuori degli orari consueti. La visita dura circa 1,5-2 ore.

Fin dal Medioevo, i pellegrini passavano per Bressanone, soprattutto quelli in pellegrinaggio verso le tombe degli apostoli a Roma. Per ospitare e nutrire i pellegrini e gli altri viaggiatori furono costruiti due ospizi: l'Ospizio della Santa Croce (oggi un seminario) e l'Ospizio dello Spirito Santo (oggi una casa di riposo). Oggi i pellegrini scelgono la loro sistemazione tra le numerose opzioni di alloggio nella conca di Bressanone. I pellegrini possono ritirare un timbro del pellegrino presso il Duomo di Bressanone, che conferma la loro visita alla cattedrale. I gruppi di pellegrini che desiderano celebrare una funzione nel Duomo o nella Chiesa di Nostra Signora possono contattare l'amministrazione del Duomo all'indirizzo info@brixnerdom.com.

I reperti speciali del tesoro del Duomo sono esposti nel Museo diocesano della Hofburg e possono essere visitati. I busti reliquiari sono conservati nella sacrestia e non sono aperti al pubblico. 

Sì, nel Duomo si svolgono regolarmente eventi, soprattutto concerti. I concerti d'organo di Bressanone e i concerti organizzati dalla Fondazione Musik & Kirche a sono tra gli eventi musicali più importanti. 

Stranamente, il principe vescovo di Bressanone portava due stemmi diversi. Ciò ha probabilmente a che fare con il fatto che i territori della diocesi e del principato non erano identici. Lo stemma con l'agnello pasquale potrebbe risalire alla grande venerazione di Sant'Agnese (agnus = agnello) e fu sempre utilizzato come stemma diocesano. L'aquila con il pastorale è probabilmente legata all'aquila tirolese e simboleggiava il principato di Bressanone. L'“agnello di Bressanone” è tuttora l'animale araldico della diocesi di Bolzano-Bressanone. Lo stemma con l'aquila, invece, è stato trasferito al capitolo della cattedrale, che ha assunto anche le funzioni ufficiali del principato durante la vacanza.

Lo stemma papale è il simbolo tipico di una basilica minore. Il Duomo di Bressanone ha ottenuto questo status dal Papa nel 1958.

Un vescovo di solito risiede vicino alla sua chiesa episcopale. Tuttavia, ci sono casi in cui il cambio di residenza è avvenuto per ragioni storiche. L'esempio più noto è quello di Roma, dove il vescovo risiede addirittura in uno Stato diverso: come papa, risiede nello Stato Vaticano, ma la sua chiesa episcopale è San Giovanni in Laterano. Dopo la riorganizzazione della diocesi di Bolzano-Bressanone, il vescovo si è trasferito ufficialmente a Bolzano nel 1972. Il duomo e il capitolo della cattedrale non sono stati trasferiti. La chiesa parrocchiale di Bolzano fu elevata al rango di cattedrale.

Sì e no. Entrambe le torri furono erette intorno al 1150 sotto il vescovo Hartmann. Tuttavia, la finitura delle torri è cambiata più volte nel corso degli anni. La torre nord ha assunto l'aspetto attuale nel 1610-1613. La torre sud è stata armonizzata con la torre nord solo 140 anni dopo.

Non proprio. La torre nord è alta 65,08 metri, mentre la torre sud è più alta di poco meno di 30 cm, 65,37 metri.

Il chiostro era un tempo il luogo di sepoltura del clero della cattedrale. Le lapidi erano incastrate nel pavimento e i visitatori del chiostro danzavano letteralmente intorno ai ritratti. In seguito, alcune di queste lapidi furono attaccate al muro nel corridoio di collegamento tra la piazza della cattedrale e il chiostro.

Sopra le volte del Duomo si trova una delle più grandi colonie di pipistrelli dell'Alto Adige. Tra aprile e ottobre, circa 1000 femmine abitano il tetto inferiore del duomo e partoriscono la loro prole. Nei mesi invernali si rifugiano nelle grotte vicino al Lago di Garda. I pipistrelli presenti nel sottotetto del Duomo appartengono alle specie pipistrello maggiore e pipistrello minore. I pipistrelli baffuti, molto più rari, prediligono il chiostro di Bressanone.