Don Tullio Poli ammesso al capitolo del Duomo di Bressanone
Ritorno dopo 33 anni di servizio in Vaticano
Oggi, 12 dicembre 2021, il vescovo Muser ha nominato don Poli canonico e canonichessa del Duomo di Bressanone. Durante la funzione di Rorate di oggi, il vescovo ha presentato il sacerdote 70enne a questo incarico.
Dopo 33 anni di servizio presso la Segreteria di Stato vaticana a Roma, don Tullio Poli torna nella diocesi di Bolzano-Bressanone dopo il pensionamento. In pensione, Poli sarà disponibile per la cura pastorale nelle parrocchie, dove sarà responsabile, tra l'altro, del servizio di confessione e di consulenza spirituale.
Nato a Brescia, Tullio Poli è stato ordinato sacerdote a Bressanone nel 1977 e ha poi lavorato come cooperatore a Bolzano nella parrocchia Regina Pacis e poi a Milland. Nel 1988 ha iniziato la sua lunga carriera presso la Segreteria di Stato vaticana: prima nel Dipartimento per i Rapporti con gli Stati e dal 2005 come direttore dell'Ufficio per la monetazione di San Pietro. La monetina di San Pietro o “Denarius Sancti Petri” viene tradizionalmente raccolta in tutto il mondo il 29 giugno - festa dei Santi Pietro e Paolo - o la domenica precedente o successiva. Serve a sostenere il Papa e i suoi compiti. I penny di San Pietro sono a libera disposizione del Papa. Egli può utilizzare i fondi per gli scopi che ritiene particolarmente importanti o urgenti.
Nell'omelia, il vescovo Muser ha detto a don Poli: “Bentornato in diocesi. Lei inizia il suo ministero qui in Duomo la terza domenica di Avvento, che si chiama “Gaudete”, la domenica della gioia prenatalizia. Che il Signore sia la sua gioia!”.